Fiera del libro anarchico – Berlino-Kreuzberg 2024

Siamo lieti di annunciare che una fiera del libro anarchico si terrà dal 5 all’8 settembre 2024 presso NewYorck in Bethanien 2 B, 10997 Berlin-Kreuzberg 36. L’ultima volta che una cosa del genere è avvenuta a Berlino, a nostra conoscenza, è stato nel 2016, quando si sono svolte le Giornate delle idee e delle pubblicazioni anarchiche. Non solo sono passati troppi anni da allora, ma è anche importante organizzare di nuovo un evento regolare a Berlino per quanto riguarda la diffusione delle idee anarchiche e rivoluzionarie. La fiera del libro non deve essere vista come qualcosa di effimero, ma come un evento continuo che dovrebbe svolgersi ogni anno. Dall’inizio degli anni 2010, le fiere del libro anarchico in tutta Europa, dalla penisola iberica ai Balcani, hanno contribuito a una più che gradita rinascita delle idee e delle pratiche anarchiche. Il risultato è stato non solo la connessione e il riferimento tra compagni di tutto il mondo, ma anche un’internazionalizzazione dei dibattiti. E questo è ciò che vogliamo ottenere con questa fiera del libro.

Ci sono molte ragioni per organizzare fiere del libro anarchico a Berlino e altrove, per dare più spazio ai libri anarchici, quindi alle idee anarchiche, ma è proprio questo che vogliamo? Ci basta allestire qualche tavolo di libri, fare qualche lettura, stare un po‘ insieme? No, non basta, perché quello che vogliamo è soprattutto intensificare i dibattiti che devono sfociare nella pratica. I libri e tutti i prodotti scritti sono quindi veicoli importanti che possono connetterci tutti, ma i libri in sé non sono nulla, è il contenuto che portano che è utile, è la pratica che dà forma a un vero movimento. Il contenuto comprende ogni sorta di argomenti e domande che devono essere discussi in un dibattito. Lo scopo di questo dibattito, di queste discussioni che dobbiamo fare qui e nel mondo, ha un solo obiettivo: porre fine al mondo del capitalismo e sollevarlo dalle sue articolazioni. Questo avviene attraverso la pratica dell’insurrezione, della guerra di classe, della guerra sociale per provocare una rivoluzione sociale a livello mondiale. Per questo è in corso un intenso dibattito tra gli anarchici e tutti i rivoluzionari che porranno fine immediatamente allo stato-nazione, al capitale e al patriarcato.

Pertanto, oltre alla necessità di intensificare i dibattiti specifici, avremo anche delle priorità di contenuto per la fiera del libro.

– L’atteggiamento verso la guerra (in Ucraina e altrove).

– Affrontare il tema del nazionalismo-nazione-popolo-stato, che non può essere separato l’uno dall’altro.

– La diffusione di idee anarchiche e rivoluzionarie attraverso libri, propaganda, pratica, ecc.

Si potrebbe pensare che il movimento anarchico sia già giunto a una risposta/posizione coerente su molte questioni, ma come dice il detto di alcuni anarchici, non c’è nulla di più radicale della realtà e questo è stato espresso di nuovo. Un detto molto frainteso, perché i presunti anarchici si schierano ancora con lo stato-nazione, contro il quale pensano di combattere. Di cosa stiamo parlando in questo momento? Della Catalogna, del Kurdistan, dei Mapuche, della Palestina, dell’Ucraina o di tanti altri esempi passati e presenti? Stiamo parlando di partecipare alle elezioni, di sostenere i partiti, di proteggere la democrazia (cioè lo stato capitalista), di legittimare il monopolio della violenza, o di tutto allo stesso tempo? Potremmo vedere anche in relazione al Coronavirus, non solo l'“impotenza“ in cui un movimento anarchico è capace di cadere, ma anche l’impeto con cui è capace di legittimare lo stato. Ma cosa può avere a che fare tutto questo con l’anarchismo, con un movimento anarchico? Molto semplicemente, nulla.

Ma cosa vogliamo ottenere con tutto questo, cosa ha a che fare con il detto sopra citato e cosa ha a che fare con questa fiera del libro anarchico? Semplicemente, la realtà si scontra sempre con chi non ha le idee chiare e lo porta a difendere posizioni che in realtà non sono le sue. Lo vediamo meglio negli esempi citati sopra. La realtà si scontra con tutti coloro che pensano di essere così incredibilmente radicali, quando invece hanno costruito le loro posizioni solo sull’idealismo e sulla sabbia, e ciò che ne risulta sono posizioni e atteggiamenti che servono solo al riformismo e alla controrivoluzione.

Questo ci porta alla necessità di dibattiti che devono portare alla pratica per risolvere la confusione del momento attuale.

Pertanto, l’attenzione della fiera del libro dovrebbe essere rivolta anche alle questioni relative alla guerra in generale e alle guerre specifiche, sia attuali che storiche, e al motivo per cui queste sono inerenti nello stato-nazione capitalista, per cui il nostro rapporto con esso è solo un’ostilità inconciliabile. Quindi non solo l’agitazione, la propaganda, ma anche le posizioni sostanziali sono di immensa importanza e necessità. Cosa significa per il movimento anarchico, o cosa dice di esso, quando persone che si definiscono anarchiche partecipano a guerre intra-borghesi tra le varie fazioni del capitalismo? Si tratta ancora di anarchismo o di rivoluzione? E quali opzioni abbiamo per poter agire in modo rivoluzionario nelle guerre? E certamente altre mille domande che hanno giocato e giocano tuttora un ruolo in questo contesto.

Pertanto, per discutere queste e molte altre domande, invitiamo tutti coloro che sentono il bisogno di affrontare questi temi alla Fiera del Libro Anarchico dal 5 all’8 settembre 2024 a Berlino-Kreuzberg.

Il carattere della fiera del libro dovrebbe essere anche internazionale e internazionalista e l’appello dovrebbe essere pubblicato in tutte le lingue possibili, perché il legame tra gli anarchici e tutti i rivoluzionari deve essere rafforzato.

Se volete organizzare un tavolo informativo, se volete avviare una discussione, contattate qui: abmb@riseup.net , ulteriori informazioni su anarchistischebuechermesse.noblogs.org

Agitazione, insurrezione, anarchia!